DARSENA RAVENNA APPRODO COMUNE

#discoverdarsena 2020, immagini e memoria

#discoverdarsena

Qui le foto vincitrici del contest #discoverdarsena

La Darsena di oggi in 700 immagini: grazie a #discoverdarsena sono state raccolte preziose testimonianze visive che contribuiscono a costruire l’immaginario e la memoria futura del quartiere

Paolo Pingani

Il canale, i vecchi magazzini o le fabbriche, i muri segnati dal tempo e dalla mano dell’uomo, con scritte sbiadite il cui senso è divenuto indecifrabile; e i volti, decine di volti di chi ogni giorno popola la Darsena di città rendendola viva. Il contest fotografico #discoverdarsena, il primo di questo tipo del progetto DARE, è stato un successo con le oltre 700 immagini che hanno partecipato all'iniziativa su Instagram che gli è stata dedicata.

Il concorso ha decretato anche tre vincitori, decisi dai like assegnati dai tanti che hanno visitato la pagina, I vincitori sono stati, dal primo al terzo posto, Carlo Mascellani (mascalx, 5.103 like), Andrea Zaccaria (ehi.zac.photographer, 4.093 like) e Manlio Burdisso (manlio_69, 941 like); la giuria di DARE ha scelto 25 altre immagini degne di menzione che sono state pubblicate, insieme a quelle dei tre primi classificati, su una pagina di un quotidiano locale.

Carlo Mascellani

Foto di Carlo Mascellani -  1° classificato con 5.103 like
Foto di Carlo Mascellani -  1° classificato con 5.103 like

Andrea Zaccaria

Foto di Andrea Zaccaria - 2° classificato con 4.093 like
Foto di Andrea Zaccaria - 2° classificato con 4.093 like

Manlio Burdisso

Foto di Manlio Burdisso - 3° classificato con 941 like
Foto di Manlio Burdisso - 3° classificato con 941 like

Ma il significato del concorso è andato oltre la competizione: con #discoverdarsena, DARE ha iniziato a tracciare un sentiero di immagini che sarà la memoria di domani.

1°_carlo mascellani con firma.jpg
2°_Andrea Zaccaria con firma.jpg
Zampiga Dea @deazampiga.jpg
Veroli Roberto @_robertlover_.jpg
Valmori Monalisa @monalisavalm.jpg
Spitali Mario @panceras59.jpg
Sforzato Marco @marco.sforzato.jpg
Secchiello Alessandra @little__bucket.jpg
Tirapani Serena @nenahide.jpg
Paviani daniele @samskeyti79.jpg
Pagnani Claudia @claudiap_encelado.jpg
Padoan Roberto @robipadoan.jpg
Morini Emanuela @emanuba53.jpg
Memoli Domenico @dome58.jpg
Mattioli Alberto @amattioli1948.jpg
Marongiu Marco @marcofkmarongiu.jpg
Laura Frumento @linalaugo.jpg
Guerrini Arianna @ari_guerri91.jpg
Graziani Emma @emmagrazianii.jpg
Giulianini Andrea @_cimi94_.jpg
Collina Francesca @fracoll71.jpg
Cirillo Valeria @valeria_cirillo.jpg
Cicetti Daniele @masvale66.jpg
Caramuscio Giuseppe @topino65.jpg
Bonazza Dario @dario_bonazza.jpg
Bezzi Giovanna @bezzigiovanna.jpg
Ahmedi Helmer @helmer.ahmedi.jpg
3°_Manlio Burdisso con firma.jpg
#discoverdarsena
Qui le foto vincitrici del contest #discoverdarsena

Il numero di fotografie postate ha dimostrato quanto i cittadini di Ravenna – e non solo i residenti della darsena – siano legati a quello che è un assaggio di quel mare che comincia dieci chilometri più avanti e di cui il canale è lo specchio quieto. Generazioni di ravennati lo hanno percorso, i genitori portavano i figli a guardare le navi quando il porto commerciale non era ancora diventato ciò che è adesso e le merci venivano scaricate a ridosso della città, a pochi passi dalla stazione. Le fotografie di oggi rivelano il simulacro di quella realtà, ma anche come sia possibile che i magazzini e le fabbriche ritornino in vita in un futuro non lontano. Basterà trovare volontà e i progetti adeguati e il waterfront, che già ora mostra in alcuni angoli restituiti alla vita, diventerà ciò a cui è destinato: il luogo d’incontro più affascinante della città.

Il successo del contest è dovuto anche a una collaborazione preziosa con gli @igers_ravenna, il gruppo di instagramer che ha aiutato DARE a diffondere #discoverdarsena e ha chiamato a raccolta gli appassionati di fotografia che popolano il mondo dei social. Anche questo è il progetto DARE, un’occasione per fare cose insieme, per contribuire a raggiungere l’ambizioso obiettivo – ma non debbono tutti gli obiettivi essere ambiziosi? – di rigenerare il quartiere coinvolgendo i cittadini e promuovendo la cultura digitale.